Menu principale:
Risparmio energetico > Legislazione vigente
TIPOLOGIA DEGLI ISOLANTI TERMICI IN EDILIZIA
L’isolante termico in edilizia è il materiale utilizzato nelle costruzioni allo scopo di ridurre lo scambio di calore tra l'interno e l'esterno dei fabbricati. I prodotti che si utilizzano per raggiungere l'obiettivo, presentano un elevato livello di prestazioni di resistenza al passaggio del calore e, inseriti all’interno del sistema costituente l'involucro edilizio, sono in grado di contribuire alla realizzazione delle condizione benessere ambientale interno e alla riduzione delle dispersioni termiche con la conseguente riduzione del fabbisogno energetico dell’intero dello stabile.
L'isolamento termico in edilizia è volto, principalmente al contenimento del calore all'interno degli edifici (per la protezione dal caldo estivo è più corretto parlare di "schermatura dal calore"). Il sempre maggior utilizzo di materiali isolanti nell’edilizia, è dovuto anche dalle recenti normative sul risparmio energetico (D.Leg.192/2005 e la successiva integrazione 311/2006) che hanno definito sia i valori dei coefficienti di dispersione minimi delle strutture da adottare per le varie tipologie di parete (opache verticali, opache orizzontali, finestrature etc.), che le prestazioni energetiche minime dell'insieme edificio/impianto.
Esistono in commercio varie tipologie di materiale isolante, si svaria dai prodotti di origine sistentica o di quali i polistiroli, polistireni, ESP, lane minerali e lane di vetro, ai prodotti naturali quali il sughero, la fibra di vetro, la lana di pecora, la fibra di cocco, la fibra di cellulosa, il cannicciato palustre etc.
Tendenzialmente i prodotti sintetici presentano un valore di isolamento termico (lambda in w/m°k) leggermente migliore rispetto ai prodotti naturali, ma questi ultimi sono spesso preferiti per due motivazioni fondamentali, il fatto di essere naturali e ad alta capacità traspirante e la massa che essendo in molti casi assai superiore ai primi, consente un migliore comportamento nel periodo estivo.
Di contro il costo dei prodotti isolanti naturali è tendenzialmente superiore di circa il 50-80% dei prodotti sintetici, il chè naturalmente frena il loro utilizzo.
Quanto il valore lambda () del prodotto isolante espresso in w/m°K è basso. tanto migliore risulta il potere isolante del materiale.
A titolo conoscitivo, si riportano nella tabella sottostante i valori di isolamento (lambda) tipici di alcuni materiali isolanti divisi per tipologia:
Un dettaglio sulle tipologie di pareti più comuni usate in edilizia e rientranti nei parametri di cui al Decreto Legislativo n. 311, sono reperibili nell'apposita sezione nell'area riservata.
Per iscriversi all'area riservata cliuccare qui sotto!
Menu di sezione: